Resto alla finestra ad osservare il temporale che ci cade in testa
Come quella sera che piangevi alla stazione e che pioveva uguale
E no, come farò, a vivere insieme a questo ricordo
Io non lo so, io non lo so, quanta strada può fare un rimorso
Mentre il treno andava via e si mangiava la ferrovia
Penso sempre “E’ colpa mia”
Il mio lato oscuro è talmente grande e grosso che gli ho dato un nome
E’ un drago sputafuoco, se si arrabbia prende forma e mangia le persone
Sai, a volte vorrei, fare i conti con me stesso
Ci riuscirò, ce la farò, ma non oggi e non adesso
Temo i mostri intorno e il vero mostro è dentro di me
Dovrò farci i conti
Adesso no, adesso no, non è il momento, ma il giorno arriverà
Combatterò, lo affronterò
Il mio lato oscuro è talmente grande e grosso che gli ho dato un nome
Se Joyce raccontasse i miei pensieri scriverebbe un libro dell’orrore
Sai, a volte vorrei, Dirti chi sono, chi sono davvero
Diresti no, diresti no, Non è possibile, io non ci credo
Temo i mostri intorno e il vero mostro è dentro di me
Dovrò farci i conti
Adesso no, adesso no, non è il momento, ma il giorno arriverà
Combatterò, lo affronterò
Adesso no, adesso no, il lato oscuro, vive dentro me
Combatterò, lo affronterò, lo affronterò