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Salmo - Flow Sui Gradini 20 The Story Lyrics

FLOW SUI GRADINI #20 (The Story) Lyrics[Testo di "FLOW SUI GRADINI #20 (The Story)"]

[Strofa 1]
Questa è la storia di Paolo che si è giocato tutto
Residente in una giungla in cui non è cresciuto
È la storia di Francesco che è tornato in carcere
Salvato dalla depressione, da suo padre martire
La storia di Alessandro, dei pestaggi a scuola
Vittima di verità nascoste, morto dentro un social
È la storia di Mauro, che cerca la speranza
Di suo figlio nato col sorriso, ma senza una mamma
La storia di Mirco, di Fabri, di Luca, di Giova
Di figli di madri tossiche messe alla prova
E non esistono certezze, svegliarsi da un coma
È come un pugno di carezze su una pelle nuova
La storia di un Gesù e di un Diavolo affranti
Del bene con il male, storie di noi altri
Questa è la storia di chi ha chiesto una seconda chance
Storia di chi fa gli stessi errori di due errori fa
È la storia di Sabrina, sorride ma prima
Violentata dallo zio non trova più autostima
Nel buio cerca una scintilla, sogna una famiglia
Scrive un'altra storia per le vite di Roberta e Silvia
La storia fatta di macerie, di bambini in guerra
Di padroni, di schiavi, di morti in cella
Storie vissute nel silenzio della verità
Storie di bugie, di amore, odio e di fraternità

[Ritornello]
È solo un'altra storia
Scivola sul viso, hai cancellato la memoria
Respira
Lacrime risalgono dagli occhi appena sveglio ogni mattina
È una storia che continua

[Strofa 2]
Storia che non va, storia si ripete
Quella storia di un ragazzo abusato da un prete
Di un politico che tiene in ostaggio 140 anime perse
Tornassero a quel paese, tranquillo neanche si pente
Storia di un ideale al governo ormai fatiscente
Paghiamo contribuente, tassato pure esente
La storia di chi sa la verità ma a noi ci mente
Storia di un paziente ma la sanità che perde
La storia non impara dalla storia, non parla da sola
Storia che divora e storia che ti ingoia
Storia dovrebbe essere storia e invece ancora
Passato, presente, futuro, è una storia nuova
Come la mafia, lo stato, i femminicidi
La storia che non uccidi, è una storia che ti rivivi
Alle croci mancano i Cristi e pensiamo di essere vivi
Nei cieli fra' solo missili, figlio non so che dirti
Domani mancano indizi, speravo che non capissi
Sul tetto non c'è una testa, e alla testa non ho soffitti
Un vialetto senza una Tesla, alla mensa sembriamo spicci
Alla tavola tutti ricchi che mangiano fra gli impicci
Raccontano storie tristi, è una terra di qualunquisti
E qualunque storia racconti non conta quello che dici

[Ritornello]
È solo un'altra storia
Scivola sul viso, hai cancellato la memoria
Respira
Lacrime risalgono dagli occhi appena sveglio ogni mattina
È una storia che continua