[Intro]
Se ripenso a Fede di qualche anno fa, fa
Più aspetti del mondo si sono chiariti
Ricordo, credevo di avere un papà, ah
Anche una famiglia con salde radici
Yeah, yeah
[Ritornello]
Ora è inutile che chiami, che le chiavi le ho io
Anche se potresti pure cambiar la serratura
Io da sempre alla ricerca del perfetto idillio
Stando svegli e non curandomi di quanto sia dura
[Strofa]
Voliamo ai [live] questo mi rincuora
Con lei ballai in una stanza vuota
Non conciliavamo amore nella banconota
Io dovevo superarmi come a un banco prova
No, che non basta sfoggiare il sorriso, il vestito, la scarpa nuova
Con queste vipere, sto inviperito, mi senti, l'impianto tuona
Vorrei ammaliarvi quanto emozionarvi
Poi dopo mostrare i telati di me
E on ammazzarvi di falsi ideali
Che portano l'uomo a essere peggio di se
Yeah, yeah, a esser peggio di se
Non passar, non tassare, non lasciare l'asso in mano
Che poi noi te lo mangiamo e dopo incassiamo la posta
T'affrontare, no ammassare le questioni più roventi
Se ci lasciano interdetti, cerco una risposta
Io cerco una risposta, yeah
Adesso ho capito che spesso il successo coincide all'assenza di sani principi
Che per incidere musica vera mi basta soltanto divertirmi a farlo
E se il destino ti sembra più avverso, tranquilla, sicuro c'avrà i suoi motivi
Non mi rivedo in un genere proprio ma generalmente provo ad inventarlo
[Ritornello]
Ma ora è inutile che chiami, che le chiavi le ho io
Anche se potresti pure cambiar la serratura
Io da sempre alla ricerca del perfetto idillio
Stando svegli e non curandomi di quanto sia dura
[Outro]
E sia dura, e sia dura-ah
Di quanto sia dura