[Intro: Dvagoh]
Giorno dopo giorno amplifico il mio solipsismo
Sento l’anima che svaluta appesantita da bias
Voglio un
[Verse 1: Dvagoh]
Giorno dopo giorno amplifico il mio solipsismo
Sento l’anima che svaluta appesantita da bias
Voglio un buyout anche in perdita tenerla ormai è un supplizio
Come johnson ma in cambio del giusto per un solo disco
Per dissanguarmici sopra e porre fine alla realtà
Ricreando un mondo quando lo sondo nell’iron lung
Perché ciò che scrivo chiama solo cicli di empietà
Se c’è ardore è troppo forte e brucia ciò che riempie l’husk
[Verse 2: Dvagoh]
Fotto con il liquor fino a ridurmi in sto stato
Purgatorio limbo come finire più in basso
Tiro il collo al cigno che si affaccia per il canto
L'ultimo è anche il primo ne vanifica il coraggio
Di sbirciare troppe volte nell'abisso, ormai ricambia il cenno
Stеso a terra con gli occhi girati per guardarmi dentro
Porta a dissociarе, davanti a me stesso senza specchio e di riflesso provo ad atterrarmi per ripicca invano, mi diverto