Ho preso l'aspirina con il caffè
Ed ora mi batte forte il petto
Come quando da bambino
Mi tuffavo dopo pranzo
E la vista era confusa
E mi tremavano le gambe
E mia madre mi chiamava
Giulio vieni qua
Giulio vieni qua
Ora ho trent’anni
E mi batte ancora il petto
Non mi tuffo dopo pranzo
E la paura che mi blocca
Mi rende sterile ed asettico
Come il pavimento in bagno
O lo sguardo di mio padre
E mia madre ancora
Giulio vieni qua, papà ti vuole bene
Giulio vieni qua
Ti ricordi settembre del 2004
La casa sul lago, i ricordi spiaggiati
Ormai lontano come te
Che non sei più qua
Che non sei più qua
Una preghiеra alla sera
E la croce al mattino
Questo tu mi hai insеgnato
Così saremo grandi amici
Così saremo tanti amici
E alla festa della morte
Gesù ci accoglierà, e saprà il mio nome
Giulio come stai? Benvenuto qua
Ti ricordi settembre del 2004
La casa sul lago, i ricordi spiaggiati
Ormai lontano come te
Ti porterò dei fiori quelli che
Piacciono tanto a te
Un bacio sulla fronte fredda
Che poi
Tu non sentirai
Perché non sei più qua
Papà
Giulio ti vuole bene
Papà
Giulio ti vuole bene