[Strofa 1]
Pensavo a te
A come tutto era iniziato prima che
Tu chiudessi in un cassetto le mie lacrime
E le foto di un'estate che non c'è
Oh-oh, non c'è più, no
Ora, io cammino nel buio sotto il cielo di luglio
Ed ogni dubbio, poi, diventa una stella
Che mi illumina il volto e a passo svelto
Così poi ti raggiungo perché te l'ho promesso
Voglio dirti che mi manchi con la voce e non con i messaggi
E piano piano vado verso la porta
Tu mi apri con un'aria sconvolta
C'è uno stronzo che si veste di corsa
Non mi importa dei tuoi sensi di
[Ritornello]
Scusa, pensavo che eri sola
Non dire una parola
Lasciarsi non vuol dire lasciare andare ogni cosa
Io t'avrei chiеsto scusa
Pensavamo che il mondo fosse fatto pеr noi, per noi
[Strofa 2]
Me ne sto qui chiuso dentro la mia stanza
Mamma si domanda, "Perché Simo non mangia?"
È che sono solo, mi ripete, "Hai vent'anni"
Ma non sai quanti sbagli e continuo a rifarli
Ora, io cammino col freddo e le stelle nel cielo non le vedo
Sono solo un ricordo come quel pomeriggio in cui non c'ero
Stavi scopando un altro e ti davi da fare
Mentre sale la rabbia, mi suona il cellulare
E ti rispondo e poi mi appoggio alla porta
Stai parlando con un'aria sconvolta
E nel mio cuore sento come una scossa
Come fai tu a fare sempre la
[Ritornello]
Scusa, pensavo che eri sola
Non dire una parola
Lasciarsi non vuol dire lasciare andare ogni cosa
Io t'avrei chiesto scusa
Pensavamo che il mondo fosse fatto per noi, per noi