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Andrea Donelli - Mare Lyrics

[Intro]
Non è mare è "mer"
Se fosse un mare? Sarebbe di merda...

Non è chiaro è clair
Non è chiaro, chiaro la gente si perda!

[Strofa]
Sento la pioggia che scroscia...
Ciò che vedo è contorto tra macchie di Rorschach
Cerco rimedi per quest'angoscia
Come cilicio sulla mia coscia

Speranza si affloscia, maleficio
Il male fatto è un fatto, artificio
Artefatto, sì ma non pontificio
Antefatto ad un sacrificio

Vita da arte ad edificio
In cui ogni stanza è un ufficio
Spoglio, bianco, con silicio
Ovunque, accolto come Il beneficio

Culto del micio, sii raccolto!
Devoto, poi sopraffatto e dissolto
Lo stolto all'ascolto non resta sconvolto
Poiché si è sepolto, talento, sarà tolto
E dato a chi ha merito, ed è risolto
Non mi pare che nei fatti venga svolto
Irrisolto! Il colpevole è assolto
Il mio è Stranger Think, capovolto

Leggi che lotto troppo oltre il molto
Trai lo sconforto? In cui coinvolto
Sono da avvoltoi avvolto
Non morto e da Kevin Carter colto!

Il colto come Vero è colto per torto
Cultura è coltura in un corto orto
Secco, morto, che non genera che aborto
Io che assorto, supponevo di dare supporto

Noto essere un arido apporto
Un albatros che al collo porto
Come ricordo, no conforto, si mi esorto
A trovar del bene, è bello, fino al porto

Cerco un rapporto per condivider tali pene
Cicatrici, ma questi mi danno Cicatrene
Ho un vuoto dentro e mi offrono cene
Vorrei andare via da qui, ma qualcosa mi tiene

In catene... È una croce da Cirene
Sogni e idee, sempre, mi chiamano, sirene
Al balzo d'azzardo come azzurre balene
Te ne eri scordato! Dico bene?
Normale... Tanto duran poco le sirene
Come del resto le gioie piene
Quasi invidio chi si attiene
Al moto delle altalene

Vorrei volare in alto, e non tornare in basso
Esser libero come la Gerusalemme di Tasso
Toccare la vetta del Parnasso
Che pare ad un passo, falso, casco per contrappasso

Ogni sogno è incubo e mi tartasso
Delusioni e fallimenti incasso
Che con la finzione del reale ammasso
Fino a bruciarli nel chiasso dello spasso