Musica de Andrea Gabrieli del Genero: Lyrics Todos los artistas y cantantes de música de Lyrics son individuos talentosos y apasionados que dedican su vida a crear y compartir su arte con el mundo. Su música de Andrea Gabrieli tiene el poder de emocionarnos, inspirarnos y conectarnos a un nivel profundo. En este blog FoxMusicaDe, exploraremos el mundo de los artistas y cantantes de música del genero Lyrics, destacando su dedicación, creatividad y contribuciones a la cultura.
Los artistas y cantantes de música tienen la capacidad única de expresar sus emociones y experiencias a través de su voz y talento musical. A través de sus letras y melodías, nos llevan a un viaje emocional y nos permiten conectarnos con nuestras propias emociones.
Además de su talento musical, los artistas y cantantes son verdaderos profesionales en su campo. Trabajan arduamente para perfeccionar su
A caso un giorno mi guidò la sorte
In un bosco di quercie ombroso e spesso
Ove giacea un pastor ferito a morte
Che la sua Ninfa in sen se l'havea messo
La giovane gentil piangea sì forte
Sopra’l suo amante, che l'amante istesso
Ancor che la suo piaga era mortale
Piangea il pianto di lei, più ch'il suo male
Vaga d’udir, come ogni donna suole
E per veder che fine avea la cosa
In un cespuglio, ove appena entra il sole
Dagli occhi d'ambeduе ne stetti ascosa
Il Pastor nel formar dеlle parole
E'l pianto de la Ninfa dolorosa
Parea che intorno l'aria e le contrade
Facesser lacrimar per la pietade
Con quel poco di spirto che gli avanza
Non mi duol il morir, dicea il Pastore
Purche dopo la morte abbi speranza
Di vivere alcun tempo nel tuo core:
Dicea il Ninfa, come avrà possanza
Di vivere un de' due, se l'altro more?
S'io vivo nel tuo petto, e tu nel mio
Come, morendo tu, viver poss'io?
Mentre ch’ella le piaghe va sciugando
A quel de’ suoi begli occhi il pianto beve
O caso troppo lagrimoso, quando
Il ferito Pastor pur morir deve
Veggio la bella Ninfa andar mancando
E cader morta; per finir in breve:
Rimasero ambidue morti in quel suolo
Che l'una uccise il ferro, e l’altro il duolo