Madre Teresa è uscita a fare la spesa,
Tre chili di tormenti per lenire la Chiesa
Ecco Melchiorre, suona un blues in bemolle,
Tre grammi e quel muretto è un cielo pieno di stelle
Andavo al supermercato ed ho incontrato Pilato
Su un monopattino apodittico da poco lavato
San Tommaso d’Aquino, sul motorino
Cercava Dio mentre baciava il collo a Sant’Agostino
E io che cerco là fuori terreno umano, valori
Mi perdo dentro al frigo e trovo solo liquori
Annego nell’abbondanza, ma mi ritrovo in sostanza
In mano solo voglie e sogni dell’età che avanza
E tra candele ed incenso, chiudo la Bibbia e ti penso
E nel silenzio assenso cerco un senso a questo consenso
Guardo l’umana fattura, bruciata a mezza cottura
Mi volto e cambio strada perché ho troppa paura.
E io che cerco là fuori terreno umano, valori
Mi perdo dentro al frigo e trovo solo liquori
Annego nell’abbondanza, ma mi ritrovo in sostanza
In mano solo voglie e sogni dell’età che avanza
Non vedo Buddha là fuori, solo collane di fiori
E quando medito mi agito e si chiudono i pori
Brahmavo un po’ di sereno, son Shivolato su un cero
Rimane solo Krishna o Cristo, non ricordo davvero
Ma tra un asana e un tequila, si è fatta lunga la fila
All’Esselunga per i punti a sgomitare la sera
Lo sento è questo il momento, decollare nel vento:
Sarà così difficile poi esser contento?
E io che cerco là fuori terreno umano, valori
Mi perdo dentro al frigo e trovo solo liquori
Annego nell’abbondanza, ma mi ritrovo in sostanza
In mano solo voglie e sogni dell’età che avanza
Dio è morto, Marx pure
E anch’io non mi sento molto bene
E io che cerco là fuori terreno umano, valori
Mi perdo dentro al frigo e trovo solo liquori
Annego nell’abbondanza, ma mi ritrovo in sostanza
In mano solo voglie e sogni dell’età che avanza
Dell’età che avanza
È l’età che avanza
Annego nell’abbondanza, ma mi ritrovo in sostanza
In mano solo voglie e sogni dell’età che avanza