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Jap - Ferite Profonde Lyrics

Ferite Profonde
Troppe le ferite...che ho gia’ sopportato io
ripide salite...che ho percorso grazie a dio
su ogni cicatrice...resta inciso il nome mio
storie ormai finite...a cui posso dire addio
a volte penso se tutto questo ha un senso /
se lo specchio che trasmette il mio riflesso /
venisse rotto per colpa di me stesso /
equivalrebbe ad accettare un compromesso! /
ricordo giorni in balia della follia /
me ne stavo ad ammirare i treni giu’ in ferrovia! /
torbida apatia , stralci di malinconia /
pregavo mio padre che mi portasse via! /
avevo il sangue piu’ caldo e gli occhi gonfi , /
poi tremavo ripensando a quei discorsi../
avrei sofferto subendo troppi torti /
stravolti , e un senso di rabbia non da conforti! /
crescevo con gli occhi del pregiudizio /
correvo qualche rischio ma mai da un precipizio./
ero solo lottavo per la vita /
e ora in me ne e’ rimasta una ferita! /
troppe le ferite...che ho gia’ sopportato io
ripide salite...che ho percorso grazie a dio
su ogni cicatrice...resta inciso il nome mio
storie ormai finite...a cui posso dire addio
qualcuno puo’ aiutarmi , non so dove aggrapparmi /
i miei piedi si son fatti come marmi /
e se cerco di distrarmi sono pronto a alzarmi /
combattere alla cieca e senza armi! /
jap non mangia , jap e’ in ansia /
e’ da un po’ che non si vede : e’ un fantasma! /
ma dimmi come posso star tranquillo /
se per me l’odio contagia come il morbillo /
vacillo , subisco , non strillo /
troppe volte a terra indolore come un birillo /
ma il fatto e’ che su di me c’e’ tempra e non sento neanche
la punta di un grosso spillo!! /
e non chiedermi se voglio o no la grazia /
perche’ dall’infanzia razzia sulla mia razza. /
sono solo e lotto con la vita /
dentro me l’ennesima ferita! /
troppe le ferite...che ho gia’ sopportato io
ripide salite...che ho percorso grazie a dio
su ogni cicatrice...resta inciso il nome mio
storie ormai finite...a cui posso dire addio
e non so se avro’ lo stesso shock /
se ci saranno piu’ contro che pro (boh) /
immagini da fotoshop , che scorrono in slot /
e molte.. Son gia’ annegate dentro il contreau! /
mi basta un goccio per dimenticare /
ma sono troppe pare , molte scale e forse bare /
che rinchiudero’. Io scavero’ tra gli scheletri /
e non ci sara’ nessuno a dirmi “ cazzo fermati ”! /
dovro’ cucire ogni taglio , saldare ogni sbaglio /
mettere il mio orgoglio a repentaglio! /
faro’ cosi’ ed amero’ la vita /
ma non bastera’ a chiuder ogni mia ferita! /
troppe le ferite...che ho gia’ sopportato io
ripide salite...che ho percorso grazie a dio
su ogni cicatrice...resta inciso il nome mio
storie ormai finite...a cui posso dire addio