Talco es una banda italiana de ska-punk que ha sabido posicionarse como una de las más influyentes y enérgicas de su género a nivel mundial. Formada en Marghera, Venecia, en el año 2000, la agrupación ha recorrido un largo camino, ganándose el reconocimiento tanto por su música festiva y bailable como por sus letras comprometidas y con un fuerte contenido social y político.
Marghera, una ciudad industrial cercana a Venecia, fue el lugar donde Talco vio la luz por primera vez. La banda nació bajo el nombre inicial "Talcum Powder". Inspirados por la cultura punk y el ska británico de bandas como The Clash y The Specials, empezaron a componer sus propias canciones. Marcando la diferencia desde sus inicios, sus letras siempre iban más allá del entretenimiento, abordando temas sociales y políticos desde una perspectiva crítica.
Formada por Tomaso De Mattia (voz y guitarra), Eduardo "KO" Massaro (bajo), Nicola Marangoni (batería), Giovanni "Ivan" Pasini (trompeta), y Enrico Marchioro (saxofón), la banda complementaba sus letras potentes con una combinación explosiva de instrumentos, lo que hacía de sus conciertos una experiencia vibrante.
En 2004, Talco lanzó su primer álbum "Tutti Assolti", que llamó la atención no solo en la escena italiana, sino también en Europa. Con canciones como "La Croda" y "Diari Perduti", el disco dejó clara su postura política, lo que les abrió las puertas de varios festivales europeos.
El estilo de Talco
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Oro negro
Scende la notte
Tra storie spente e memorie tradite
Piange tragedie antiche
Ma non ingiallite
Lenta sprofonda
Tra le sorti incerte dell'impero
Di una patria feconda che svende l'orrore
In cambio dell'oro nero, in cambio dell'oro nero
Desto il terrore
Soffia impetuoso da un'ignara nazione
Che si culla nell'orgia
Della disinformazione
Lo sceriffo rassicura il fine è poi la libertà
Ma il progetto non convince: è il mezzo per giustificare
Nubi di torture e coercizioni
Assuefatte di legalità
I diritti chimere a stelle e strisce
Tra le gambe dell'impunità
Crolla la libertà
Tra le gambe dell'impunità
Cade la dignità
Il terrore è legalità
Crolla la libertà
Nell'oceano dell'impunità
Cade la dignità
Il terrore è legalità
Lugubre avanza
Brucia le colpe e le ferite del male
Specchio vuoto di sogni
Del vecchio capitale
Sono schegge di ieri
Scorrono i fili di un ostile passato
Per un domani ignoto
Dal volto incappucciato
Ma il progetto non convince ora si deve escogitare
Una menzogna o un espediente per poter giustificare
Nubi di torture e coercizioni
Assuefatte di legalità
I diritti chimere a stelle e strisce
Tra le gambe dell'impunità
Crolla la libertà
Tra le gambe dell'impunità
Cade la dignità
Il terrore è legalità
Crolla la libertà
Nell'oceano dell'impunità
Cade la dignità
Il terrore è legalità
"La guerra, l'uso della violenza per risolvere i problemi tra gli
uomini o tra gli stati o tra i gruppi, è una strategia che non porta
da nessuna parte."
Ma il progetto non convince ora si deve escogitare
Una menzogna o un espediente per poter giustificare
Nubi di torture e coercizioni
Assuefatte di legalità
I diritti chimere a stelle e strisce
Tra le gambe dell'impunità
Crolla la libertà
Tra le gambe dell'impunità
Cade la dignità
Il terrore è legalità
Crolla la libertà
Nell'oceano dell'impunità
Cade la dignità
Il terrore è legalità