[Testo di "La lotta dell'inverno]
[Strofa]
Fuggono come uccelli spaventati
E varcano la linea della notte senza preavviso
Li senti? La loro voce sembra una palude
Ma poi si spezza, inizia a correre, diventa un fiume
Trasparente e pericoloso
Li vedi? Premuti al suolo sopra i tappeti di pietra
Ogni iato è perso
Si risolve in uno specchio dove finiscono, vecchie, le maschere del sogno
È la lotta dell'inverno
Io li riconosco, hanno una parola per ogni passo
Ma è il primo quello che conta, che la grazia separa
Pеr far fronte comune, barricate
Un'altra alba, un'altra alba
Immobilе ora il sole li osserva come un dio
Che li attende o li minaccia