[Testo di "Piccola leggenda"]
[Intro]
One, two, three, four
[Strofa 1: Gaetano Lestingi]
Trema la gente vestita di terrore
Trema al passaggio scaltro del sognatore
Arriva il brigante, spavaldo e disgustato
Dalle bocche che ha ascoltato
Si muove randagio, furtivo guarda intorno
Graffia vetrine con lo sguardo in pieno giorno
Si sente a disagio, eppur va dritto, fiero
Nei palabowling dell'impero (’Pero)
[Ritornello 1: Gaetano Lestingi]
E senti come ride (Ahahah)
E guarda come parla
Al chiacchiericcio dei profeti
Sembra il fiato di una ciarla
[Post-Ritornello: Gaetano Lestingi]
Si veste col turbante
O ha il passamontagna
Sperduto tra le Ande
O ai borghi di campagna
Ora è scuro in volto
E grida: "I have a dream"
Con i ragazzi di Saettle
Marcuse e Malcom X
[Strofa 2: Gaetano Lestingi]
Trema la gente, fingendosi tranquilla
Facce bianche, specchi neri antiguerriglia
Braccato il brigante, ammutolito e fiacco
Spinto dagli sponsor giù nel sacco
Non molla la presa, conosce il suo bersaglio
State attenti al giusto se per lui è sbaglio
Brigante, senza offesa, tra le taverne sgusci
Lasciando nei bicchieri ciò che non capisci
[Ritornello 2: Gaetano Lestingi]
E senti come ride
E guarda come parla
Alla gente che lo crede
Sembra il fiato di una ciarla
[Bridge: Enrico Capuano]
Mamma mia, mamma mia
Prendimi madre, portami via (Su, su, su)
Non mi unisco a questo coro
Io stonato, resto solo
Ma un'impresa ad un tormento (Ah, ah)
Parlano, parlano e non ci sentono
Parlano, parlano, parlano, parlano (Su, su, su, su)
Parlano, parlano e non ci sentono
[Outro: Gateano Lestingi & Enrico Capuano]
E gli occhi guardano il volto e il volto guardano il mare
Dal golfo di Gaeta il brigante vuol salpare
Per me non ce la può fare, no, no, non ce la può fare
Speriamo che preso dal mare il brigante possa annegare