Pensieri tanto sporchi di peccato
Che han nutrito il nostro desiderio
E uno verso l'altra abbiam remato
A bordo della nave del delirio
Cercavo in te la fuga dal dolore
Usandoti soltanto come un gioco
Sei tu quel più letale tentatore
Che mi trascina a fondo poco a poco
Un bacio come tanti prima dati
Quel corpo come pochi prima visti
Degli occhi ormai d'amore assetati
Guardandoti appaiono più tristi
Necessito l'amore, non il sesso
E Lei mi serve molto più del sonno
Da un po' non riconosco più me stesso
Da tempo temo d'aver perso il senno
Bloccato nel Cocito dei miei pianti
Qui grido senza che qualcuno senta
Le mie mani più che mai tremanti
La solitudine che il gelo aumenta