La bocca che consuma fino al filtro
Il veleno aspirando poco a volta
Guardando nei miei occhi pensa ad altro
Non vede me, non parla, non ascolta
Lei persa nel deserto di illusioni
Ferita troppe volte per alzarsi
Il cuore dietro a lunghe recinzioni
Respinge in lei la voglia di amarsi
Ingenuamente delicata e dolce
Necessita il calore di uno sguardo
Ormai è stanca di contar le volte
In cui ha dato ascolto ad un bugiardo
Se fosse acqua ne berrei un sorso
Se fosse inchiostro scriverei sul palmo
Adesso è solo l'attimo trascorso
Che io in testa dopo anni salvo
Il fumo scalda tutto al suo interno
Allevia in lei l'angoscia permanente
Pur di baciarla marcirei all'inferno
Ma resto fermo, incerto ed impotente