[Testo di "Autunni intermittenti"]
[Ritornello]
Sotto a un cielo di cemento
La città è tutto un viavai
Che rinasce ogni momento
E non si ferma mai
Sono qui a fissare il nulla
Con la mente ai fatti miei
Più mi perdo tra la folla
Più col passo torno a lei
[Strofa]
C'ho provato fino in fondo
Ma poi, detto tra noi
Quel che è fatto, poco o tanto
Non importa molto ormai
Seguon giorni, mesi ed anni
E sai com'è? Come non è?
Basta un niente, una follia
In un lampo pronti via
Poi quei lunghi arrivederci
Nei parcheggi degli hotel
Mille notti al paralume
Finché tempo non ce n'è
Noi due come vecchi amanti
Sprofondati in fondo a un bar
Negli autunni intermittenti
Poi nel solito tran tran
Da un salotto color malva
Mentre gli anni volan via
Tutto sfuma е poi ritorna
E, se c'è colpa, è colpa mia
Era tutto o niente al mondo
Pеrché poi io non lo so
Che più tanto mi dà tanto
Più mi dico: "Perché no"
[Ritornello]
Sotto a un cielo di cemento
La città è tutto un viavai
Che rinasce ogni momento
E non si ferma mai
Sono qui a fissare il nulla
Con la mente ai fatti miei
Più mi perdo tra la folla
Più col passo torno a lei