[Testo di "Parole a mezz'aria"]
[Strofa 1]
24 di maggio
Vampate di caldo, l'aria odora di terra
Cerco invano un parcheggio
Con la radio che ronza e con l'auto in riserva
Un profluvio di pioggia
Tu che m'aspetti in un locale del centro
E poco o tanto che piaccia
Gli occhi alla porta mentre lotto col tempo
[Strofa 2]
24 di maggio
Andata e ritorno separati d'un palmo
In mezzo un breve momento
Quasi un vago ricordo con il fiato in affanno
Dopo giorni e poi anni
Tra banchi di nebbia come a perdita d'occhio
Per la campagna oltre i campi
Tra nubi d'ovatta oltre i confini del sonno
[Ritornello]
Mille luci rotanti dalle sale da ballo
Nel traffico lento, con il cuore nel fango
Più in lungo che in largo oltre i rumori dal fondo
Poi giù a capofitto con il fiato sul collo
[Strofa 3]
24 di maggio
Un ponte e più in là le prime luci dell'alba
In una sala d'aspetto
Poco a poco alla volta tra chi parte e chi torna
Poi d'un tratto a strapiombo
In un flan di ricordi e di parole non dette
E quasi a perdere il conto
Più forse che no, nei giorni e dopo per sempre
[Ritornello]
Mille luci rotanti dalle sale da ballo
Nel traffico lento, con il cuore nel fango
Più in lungo che in largo oltre i rumori dal fondo
Poi giù a capofitto con il fiato sul collo
Tutto fugge in avanti e si dilegua in un lampo
S'infrange nel niente e poi dirada nel vento
Dal nulla ritorna, non c'è come né quando
Un passo più in là secondo dopo secondo